Alternative all'acqua in bottiglie di plastica

Stop alla plastica: 5 alternative all’acqua in bottiglia

La tutela dell’ambiente passa anche dalle abitudini giornaliere di tutti noi, non solo dalle decisioni dei governi e dalle conseguenti leggi.

Adottare un’alternativa all’acqua in bottiglia di plastica è una piccola rivoluzione domestica che può generare un grande beneficio al nostro pianeta.

In questo articolo trovi una serie di consigli che ti possono essere utili se anche tu vuoi ridurre o eliminare del tutto l’uso di plastica a casa tua.

È possibile bere acqua buona senza consumare bottiglie di plastica?

La risposta ovviamente è “sì”, ma prima di spiegare com’è possibile bere rinunciando alla plastica è giusto riflettere sul motivo per cui nel nostro Paese c’è sempre più bisogno di un’alternativa all’acqua in bottiglia.

L’Italia detiene il primato mondiale del consumo di acqua in bottiglia, considerando i contenitori di ogni materiale, arriviamo a 224 litri per ogni italiano, per un totale annuale di 13,5 miliardi di litri. Le bottiglie di plastica che acquistiamo sono circa 11 milioni e sono solo quelle in cui viene conservata l’indispensabile H2O, quindi sono molti di più i contenitori di questo materiale (ad esempio, bottiglie di bibite, latte, succhi di frutta) che vengono prodotti, trasportati, conferiti nella raccolta differenziata, riciclati. Tutto questo corrisponde a energia consumata e a sostanze nocive immesse nell’atmosfera.

Per bere acqua buona senza incentivare la produzione di plastica basterebbe passare al consumo di quella che arriva nelle nostre case dall’acquedotto locale. L’acqua del rubinetto, in generale, è costantemente controllata e mantenuta sempre in condizioni di potabilità.

5 alternative eco-friendly e salutari per dire no alle bottiglie di plastica

Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, il primo e più semplice metodo per evitare di acquistare bottiglie di plastica è bere l’acqua del rubinetto.

Chi vuole abbandonare la plastica, ma teme che la cosiddetta acqua del sindaco abbia troppi minerali o un sapore sgradevole, può installare un depuratore domestico che ne ottimizza la qualità.

Un’ulteriore alternativa ecologica per depurare l’acqua è utilizzare apposite caraffe munite di filtri oppure barrette di carbone attivo che devono essere immerse e lasciate agire.

Decidere di bere l’acqua del rubinetto depurata, a fronte di un piccolo investimento iniziale, corrisponde a ridurre al minimo l’acquisto di bevande con contenitori di plastica e, di conseguenza, ti permette di risparmiare e di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Inoltre, per essere davvero eco-friendly è importante utilizzare contenitori non in plastica: in casa è opportuno conservare l’acqua in bottiglie di vetro, che possono essere utilizzate per molti anni, e fuori dalle mura domestiche si possono usare borracce di alluminio o acciaio, materiali durevoli e totalmente riciclabili.

Riassumendo, le alternative alle bottiglie in plastica sono:

  1. Acqua del rubinetto;
  2. Depuratore domestico;
  3. Caraffa con filtro;
  4. Barrette di carboni attivo;
  5. Contenitori per l’acqua di materiali a basso impatto ambientale.

Conclusione: possiamo bere acqua senza bottiglie di plastica

I problemi causati dalla plastica ormai sono evidenti, basta leggere i quotidiani o ascoltare il telegiornale per sentir parlare di microplastiche presenti nei mari e della difficoltà connesse allo smaltimento dei rifiuti.

Come abbiamo visto, esistono valide alternative per bere acqua senza acquistare plastica, sta a noi scegliere i sistemi più efficaci e adatti alle nostre abitudini quotidiane.

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