L’impatto ambientale della plastica
Inquinamento da plastica
La plastica è uno dei materiali più utilizzati al mondo; alcune delle
caratteristiche che la rendono così diffusa sono la sua versatilità, la
resistenza nel tempo, la malleabilità e la compatibilità con gli alimenti.
Purtroppo però l’inquinamento da plastica affligge il pianeta e peggiora
progressivamente, interessando aria, suolo, mari e oceani.
RIFIUTI PLASTICI: IL CASO ITALIANO
L’Italia è il maggiore produttore di beni di consumo in plastica e il secondo più grande responsabile dell’inquinamento del Mediterraneo. L’Italia riversa in natura 0,5 tonnellate di rifiuti plastici all’anno.
Nel Mare Nostrum la plastica rappresenta il 95% dell’inquinamento marittimo e provoca oltre il 90% dei danni alla fauna selvatica e marina.
Inquinamento da plastica:
una piaga mondiale
I numeri relativi al consumo e alla produzione di plastica a livello mondiale sono spaventosi. Si parla di:
MILIARDI
di buste ogni anno
MILIONE
di bottiglie di plastica vendute al minuto nel mondo
MILIONI
di tonnellate di rifiuti ogni mese
L’inquinamento ambientale da plastica ha già invaso l’intero pianeta. Si trova negli oceani, negli abissi marini, nei ghiacciai, sulle montagne, sulle spiagge di isole remote e anche nel nostro corpo. La produzione di rifiuti plasticiì, secondo alcune previsioni graverà ulteriormente sull’inquinamento globale con un aumento del 70% nei prossimi 30 anni.
L’IMPATTO AMBIENTALE DELLE BOTTIGLIE DI PLASTICA
L’Italia è il primo paese in Europa e il secondo nel mondo per il consumo di acqua in bottiglia con una media di 206 litri l’anno a persona. La produzione e il trasporto delle bottiglie di plastica gravano sull’inquinamento atmosferico e immettono nell’ambiente migliaia di tonnellate di CO2. Per quanto riguarda lo smaltimento, solo una piccola percentuale dei rifiuti plastici viene correttamente riciclata, la restante viene riversata nei mari e sulla terraferma e produce un impatto ambientale disastroso.