acqua ecosostenibile

E se restassimo senza acqua potabile?

Tutti noi siamo abitanti del pianeta blu. Questo è il nome giusto per la Terra che ha ¾ della superficie occupata dall’acqua di cui solo lo 0,1% è potabile.

L’acqua piovana potrebbe essere potabile, ma le precipitazioni sono incerte e distribuite in modo non uniforme, motivo per cui non possono soddisfare il bisogno dell’uomo.

 

Il problema riguarda tutti: ricchi e poveri

Le risorse di acqua potabile si riducono a una velocità allarmante e stanno diventando sempre più problematiche. Mentre sorseggi un bicchiere d’acqua, pensa che l’accesso a un’acqua buona e sicura è un lusso per oltre il 33% della popolazione mondiale. L’UNICEF e l’Organizzazione mondiale della Sanità richiamano spesso l’attenzione su questo problema. Se pensi che questo riguardi solo i paesi in via di sviluppo, ti sbagli perché è molto più comune e vicino di quanto ognuno di noi pensi.

Acqua risorsa

Tra le 500 maggiori città del mondo, ben ¼ ha problemi a fornire acqua ai propri residenti. Ricordiamo quanto successo a Città del Capo, in Sud Africa, in cui l’acqua non usciva dai rubinetti a causa della siccità. Questo caso ha acceso un’intensa discussione sulle risorse idriche nel mondo. Tra le città che probabilmente dovranno affrontare questo problema molto presto, ci sono il Messico, Miami, Pechino, il Cairo, persino Mosca e Londra!

Perchè l’acqua diminuisce così velocemente?

La ragione principale è da ricondurre ai cambiamenti climatici, causati dall’uomo, e al fatto che la popolazione mondiale stia crescendo sempre più, e la richiesta di acqua va ovviamente a pari passo. Circa il 70% delle risorse viene assorbito dall’agricoltura, dall’allevamento e dall’industria. Inoltre, in paesi densamente popolati come l’India, non ci si prende cura dell’acqua che è inquinata, sprecata e irrimediabilmente perduta…

Cosa fare quindi?

Tutti i paesi del mondo dovrebbero investire in nuove tecnologie per acquisire acqua e sensibilizzare i propri abitanti a una gestione intelligente di questa fondamentale risorsa. Imprescindibile è l’implementazione di una politica di sviluppo sostenibile da parte delle aziende che consumano elevati quantitativi d’acqua durante i processi produttivi.

Ma ognuno di noi conta. Chiunque potrebbe pensare: “Cosa può fare un uomo, piccolo com’è rispetto al mondo?” Più importante è ciò che l’uomo non fa. Per iniziare potremmo cercare di non sprecare risorse. Cambiando alcune piccole abitudini quotidiane, potremmo contribuire alla protezione dell’ambiente, a ridurre gli sprechi e a risparmiare denaro.

Iniziamo da noi stessi

Prima di tutto, controlliamo se in casa ci sono perdite. Dal rubinetto senti sgocciolare senza sosta? Se è così, pensa che con l’acqua persa si potrebbero riempire due vasche da bagno. Che altro? Cambia le tue abitudini. Piccole cose: chiudi l’acqua mentre ti lavi i denti, riduci il tempo trascorso sotto la doccia, non gettare spazzatura nella toilette.

Acqua uso responsabile

Usa soluzioni tecnologiche ed economiche come il filo interdentale, gli irrigatori temporizzati, i rompigetto.

Utilizza applicazioni e dispositivi che monitorano il consumo di acqua a casa. Ad esempio, addolcitori acqua e filtri che monitorano il consumo idrico giornaliero, settimanale, mensile e annuale. Ogni tanto dai un’occhiata ai numeri e ai grafici che questi strumenti ti forniscono: puoi renderti conto in quali periodi esageri con il consumo d’acqua e magari riproporti di stare attento.

Possibilmente, raccogli e riutilizza acqua piovana e acque grigie, ovvero l’acqua raccolta nelle vasche da bagno e nei lavabi. Non c’è bisogno di un’installazione particolare per compiere questi gesti piccoli che sono, in realtà, estremamente preziosi. Dopo aver preparato verdure, uova, riso o pasta, non buttare l’acqua. Lasciala raffreddare e usala per innaffiare e nutrire le tue piante.

Acqua uso responsabile

Usa gli irrigatori per innaffiare il giardino. Ricorda che è meglio innaffiare meno frequentemente, ma in abbondanza piuttosto che non il contrario. In questo modo l’acqua raggiungerà le radici con più facilità. Anche il momento per irrigare deve essere scelto con cura: meglio il mattino presto o la sera, per evitare l’evporazione.

Infine, dai un buon esempio ai bambini. Se imparano da piccoli come prendersi cura dell’ambiente a casa, le future generazioni avranno sicuramente un futuro migliore con un accesso sicuro alle risorse idriche.

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