bicchiere d'acqua depurata grazie all'osmosi inversa

Cos’è e come funziona l’osmosi inversa

L’osmosi inversa è un processo di filtraggio dell’acqua che permette di rimuovere impurità e sostanze indesiderate.

In molte circostanze, può essere vantaggioso avere un depuratore ad osmosi inversa in ambito domestico per garantire un’acqua di alta qualità e sicura da bere e utilizzare per cucinare.

Cos’è l’osmosi inversa

Per capire cos’è l’osmosi inversa, partiamo dal concetto di osmosi, ovvero il fenomeno naturale per il quale una soluzione povera di sali minerali passa attraverso una membrana semipermeabile per andare a diluirne un’altra con una concentrazione salina maggiore.

Applicando una pressione contraria si inverte questo procedimento e si ottiene il processo conosciuto come osmosi inversa.

La spiegazione dell’osmosi inversa, in termini semplici:

Spingendo una soluzione con elevata concentrazione di sali minerali contro una membrana osmotica, si ottiene acqua priva di diversi elementi che possono influire sul sapore e sulla salubrità. Questa membrana, infatti, per sua struttura e proprietà trattiene quasi completamente sali disciolti, metalli pesanti, microrganismi.

L’osmosi inversa, quindi, è un processo a membrana che permette di eliminare le impurità presenti nell’acqua, purificando così la risorsa e ottenendo acqua pura. Questo sistema è utilizzato in una varietà di applicazioni, dall’industria alimentare al trattamento delle acque reflue, fino ai sistemi di depurazione domestica.

Bisogna sottolineare che, in generale, l’acqua pubblica in Italia è di ottima qualità e viene controllata periodicamente dagli enti competenti. Tuttavia la potabilità è garantita fino al contatore, quindi dal contatore al rubinetto di casa l’acqua passa attraverso le tubature domestiche che possono alterarne composizione, sapore e odore, nel caso in cui siano vecchie o non in perfette condizioni.

Come funziona l’osmosi inversa

Dopo aver spiegato il funzionamento dell’osmosi inversa in generale, ora andiamo a vedere cosa succede all’interno di un impianto che sfrutta questo metodo naturale di filtraggio.

Il processo di osmosi inversa passo passo

Il funzionamento di un impianto a osmosi inversa passa per diverse fasi. I principali processi che avvengono al suo interno sono i seguenti:

  • L’acqua da trattare viene raccolta e preparata per il processo di osmosi inversa. Questa preparazione può includere la rimozione di particelle grossolane e sedimenti tramite pre-filtrazione.
  • L’acqua preparata viene quindi spinta nella membrana osmotica attraverso l’uso di una pompa ad alta pressione. La pressione applicata dalla pompa deve essere superiore alla pressione osmotica, in modo da consentire il passaggio dell’acqua attraverso la membrana.
  • Realizzazione del permeato. Durante il processo, una parte dell’acqua in ingresso attraversa la membrana e costituisce il permeato, ovvero l’acqua priva di sali e impurità, che viene raccolta per l’utilizzo domestico, come bere e cucinare.
  • Eliminazione del concentrato. La restante parte dell’acqua, che non ha attraversato la membrana e contiene i sali e le impurità, chiamata concentrato, viene scartata.

Quali sostanze elimina l’osmosi inversa dall’acqua?

L’osmosi inversa è un processo di filtraggio dell’acqua estremamente efficace che può eliminare una vasta gamma di sostanze indesiderate, ad esempio:

  • Metalli pesanti come piombo, mercurio, arsenico, cadmio e molte altre.
  • Cloro, spesso aggiunto come disinfettante nell’approvvigionamento idrico per uccidere batteri e altri microrganismi.
  • Amianto, sostanza pericolosa che può causare gravi problemi di salute se inalata o ingerita.
  • Sostanze inquinanti come pesticidi ed erbicidi, utilizzati nell’agricoltura che possono contaminare le fonti di acqua potabile.
  • Sostanze organiche come oli, solventi e composti organici volatili.

L’acqua ottenuta tramite un impianto a osmosi inversa ha un sapore migliore, quindi rende più buone le bevande e le pietanze preparate con essa, è più leggera perché ha un basso residuo fisso, fornisce una maggiore tranquillità per quanto riguarda la salute.

Il funzionamento di un depuratore a osmosi inversa

Un depuratore a osmosi inversa garantisce un’alta qualità dell’acqua di casa grazie a una serie di componenti che svolgono specifiche funzioni:

  • Pre-filtro, che rimuove le particelle di grandi dimensioni, sedimenti e materiali sospesi presenti nell’acqua. Questo elemento aiuta a proteggere la membrana osmotica da potenziali danni e ad estendere la sua durata.
  • Pompa, che crea la pressione necessaria per spingere l’acqua attraverso la membrana osmotica. La pressione della pompa deve essere superiore alla pressione osmotica per permettere il passaggio dell’acqua attraverso la membrana.
  • Membrana osmotica, è il cuore del sistema di osmosi inversa. Questa membrana semipermeabile permette solo alle molecole di acqua di passare, mentre trattiene sali, impurità, batteri e altre eventuali sostanze indesiderate.
  • Serbatoio di accumulo, che immagazzina l’acqua purificata prodotta dal processo di osmosi inversa.
  • Valvola di scarico, che consente di eliminare il concentrato, cioè l’acqua con sali e impurità trattenuta dalla membrana osmotica.

Bevi acqua di casa buona e sicura con un impianto a osmosi inversa

Installare un impianto a osmosi inversa a casa permette di bere e utilizzare acqua domestica con una qualità e una salubrità paragonabile a quella dell’acqua in bottiglia, infatti anche le aziende spesso utilizzano questo efficace processo di filtrazione.

Inoltre, portare questa tecnologia a casa tua ti consente di ridurre l’uso di packaging in plastica e le emissioni dannose per l’ambiente dovute alla logistica.

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